Secondo le ultime stime dello studio Bloomberg new energy finanche, la Cina sta attualmente dominando il mercato eolico mondiale con il 40% di nuove installazioni nel 2014. Mentre gli Usa, secondi dietro al gigante asiatico, aumentano di cinque volte gli investimenti in un solo anno. Nel 2014 – spiega la ricerca – la Cina ha installato 20,7 GW (Gigawatt), pari a quattro volte gli Usa. Ed è di fatto, anche in prospettiva, il più grande mercato eolico del mondo.
Attualmente ha una capacità eolica che sfiora i 100 Gw, 96 per la precisione; e questa fonte di energia pulita è la terza del Paese per grandezza dietro a carbone e idroelettrico, superando di una posizione il nucleare ora al quarto posto. Quello cinese è anche un esempio di ‘made in casa’: la maggior parte delle nuove costruzioni nel 2014 proviene da fornitori di turbine eoliche domestiche, con i produttori stranieri che hanno meno del 2% del mercato.
Ma anche altri Paesi sono andati piuttosto bene: nella top five, oltre a Cina e Stati Uniti, si trovano Germania (3,2 GW), Brasile (2,7 GW) e India (2,3 GW). Per il Brasile per esempio si tratta di cinque volte il suo maggior risultato che era stato di 500 MW (Megawatt) nel 2011.