150 tra esperti internazionali, attori del mercato, imprenditori e professionisti del settore energetico hanno partecipato alla Conferenza Internazionale “Nuovi mercati, nuove sfide per l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica nella regione del Mediterraneo”, che si è tenuta lo scorso 13 novembre a Siviglia (Spagna). La conferenza, organizzata dall’Agenzia Andalusa dell’Energia, è il primo evento di capitalizzazione del progetto MED-DESIRE – MEDiterraneanDEvelopment of Support schemes for solar Initiatives and Renewable Energies.
Il meeting è stato l’occasione per scambiarsi esperienze e analizzare l’attuale situazione delle rinnovabili nel bacino del Mediterraneo, al fine di contribuire al trasferimento di buone pratiche in questo settore, nonché a facilitare l’adozione dell’energia solare distribuita nel paesi target.
“Dobbiamo approfittare dell’opportunità che ci viene offerta da questo tipo di eventi – ha dichiarato Natalia González, General Manager dell’Agenzia Andalusa dell’Energia – che coinvolgono paesi e regioni molto diversi tra loro, ma che allo stesso tempo hanno tanto in comune.
Questo è uno dei motivi che ci ha spinto a lavorare al progetto MED-DESIRE: il potenziale nelle rinnovabili, e in particolar modo nell’energia solare, delle regioni coinvolte, le caratteristiche dei nostri territori e le diverse politiche energetiche realizzate dai nostri rispettivi governi volte a sviluppare modelli sostenibili di energia”. Secondo Alfonso Garrido, Coordinatore della Segreteria generale del Ministero Regionale della Presidenza, la posizione strategica dell’Andalusia “rende la nostra terra una regione unica in Europa e adatta ad una cooperazione transfrontaliera di successo”.
I cinque paesi coinvolti nel progetto MED-DESIRE condividono la stessa idea di partenza: le energie rinnovabili, e in particolare l’energia solare, giocano un ruolo chiave nello sviluppo sostenibile di Spagna, Italia, Tunisia, Egitto e Libano. Un’economia a basse emissioni di carbonio può essere una grande opportunità e tutti i paesi del Mediterraneo stanno lavorando in questa direzione: ad esempio, la Tunisia ha lanciato di recente una strategia energetica nazionale orientata allo studio delle rinnovabili, mentre l’Egitto sta rafforzando la propria capacità istituzionale in materia di efficienza energetica.
Per sostenere i paesi del bacino del Mediterraneo nell’adozione dell’efficienza energetica e di un’economia a basse emissioni di carbonio, il programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo ha finanziato diversi progetti nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Tra questi, MED-DESIRE, MED-SOLAR, FOSTEr in MED e DIDSOLIT-PB, che hanno partecipato alla tavola rotonda conclusiva intitolata “Opportunità per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica nel Mediterraneo”. “Dato che questi progetti hanno obiettivi e target simili, dovremmo condividere esperienze, capacità e attività – ha dichiarato Giuseppe Creanza, Coordinatore del progetto MED-DESIRE e rappresentante dell’Agenzia per le Tecnologie e l’Innovazione (ARTI) della Regione Puglia. Rafforzare ed incrementare le sinergie tra i nostri progetti ci aiuterebbe senz’altro ad avere un maggiore impatto sui territori destinatari delle nostre attività e a raggiungere risultati più concreti. La cooperazione deve essere la nostra parola chiave”.