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Germania verso il taglio agli incentivi alle rinnovabili

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In risposta alla crisi economica europea, il governo tedesco ha approvato i tagli ai programmi di sostegno per lo sviluppo dei progetti di energia rinnovabile. Germania intende fissare un tetto ai sussidi e alle compensazioni che ha creato per l’energia verde e che hanno avuto l’effetto non pianificato di aumentare le bollette elettriche domestiche.
La Germania sovvenziona i produttori di energia rinnovabile cosi come l’energia solare ed eolica in parte imponendo un supplemento alle bollette elettriche domestiche. Poiché l’industria è cresciuta, la domanda per i sussidi è aumentata, sono aumentate anche le bollette. Nel mese di gennaio, la sovrattassa, che ammonta a circa il 14% dei prezzi dell’energia elettrica, é quasi raddoppiata, a 5,28 euro per kilowattora. Il governo Merkel ha proposto di ridurre il sovraccarico di energia verde fino alla fine del 2014, e quindi limitare il supplemento ad un massimo del 2,5 % all’anno. Il governo prevede inoltre di restringere le esenzioni, imponendo alle società di pagare e ottenere una riduzione dei sussidi verdi di 1,8 miliardi di euro. Una proposta riguarda tutti gli impianti fotovoltaici più grandi di 150 kW, che sono collegati alla rete, di vendere l’energia elettrica prodotta, direttamente al mercato, a partire dall’inizio del mese di agosto. Il ministro tedesco per l’Ambiente, Peter Altmaier e il ministro dell’Economia, Philipp Rösler hanno pianificato una serie di misure, che riguardano in primo luogo gli impianti fotovoltaici, eolici e quelli delle biomasse che sarano collegati alla rete dal 1 agosto 2013. Vi sono previsti anche tagli retroattivi, che mettono in discussione la sicurezza degli investimenti. La Solar Industry Association (BSW-Solar) tedesca e Turingia hanno assolutamente respinto la proposta di Altmaier e di Rösler. Secondo i progetti, le tariffe per i nuovi impianti eolici e quelli delle biomasse dovrebbero essere ridotti al valore corrente di mercato nei primi cinque mesi dopo la messa in servizio. Questa regola non riguarderà gli impianti fotovoltaici. In alternativa, le tariffe fotovoltaiche dovrebbero continuare a essere ridotte su una base mensile, se gli impianti supereranno gli obiettivi di crescita.

(fonte. energymarketprice.com)


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