Princess Elisabeth Antartica è una stazione di ricerca scientifica situata in Antartide progettata, costruita e gestita da International Polar Foundation (organizzazione che supporta la ricerca scientifica nei Poli), tra i cui partner è annoverato il gruppo energetico GDF SUEZ (in qualità di founder partner). Princess Elisabeth Antartica è la prima base polare al mondo che combina materiali ecologici, un uso esclusivo di energia rinnovabile (a differenza delle altre basi scientifiche in Antartide, generalmente a carbone), un’ottimizzazione del consumo di energia e una tecnica intelligente per la gestione dei rifiuti.
Progettata per essere il primo impianto al mondo a zero emissioni, completamente carbon-free, la stazione Princess Elisabeth Antartica funziona interamente a energia solare (è ricoperta di pannelli solari) ed eolica (grazie a nove turbine eoliche che si estendono lungo un crinale adiacente).
L’utilizzo di energie pulite è soltanto uno dei modi per ridurre al minimo l’impatto ecologico della struttura. La stazione Princess Elisabeth Antartica, infatti, fa un passo in più, con il supporto di tecnologie che permettono di ottimizzare l’energia ricavata dalle fonti rinnovabili. Lavorando a stretto contatto con i partner Schneider Electric e GDF SUEZ (Laborelec), il team di International Polar Foundation ha sviluppato una rete intelligente (smart grid) che è tre volte più efficiente di qualsiasi rete energetica convenzionale tuttora esistente ed è in grado di gestire il fabbisogno di energia in modo efficace.
Il “cervello” centrale della stazione assegna un livello di priorità per ogni tipo di sistema che necessita energia nell’edificio – sistemi di supporto vitale, equipaggiamenti, apparecchi mobili e persino la lavastoviglie – tutto è subordinato alla priorità del momento, che prende in considerazione anche le condizioni climatiche esterne. L’energia, infatti, non è necessaria solamente per gli apparecchi scientifici, ma per il mantenimento stesso della vita all’interno della stazione.
Oltre ad essere alimentato da energia rinnovabile, Princess Elisabeth Antartica è anche progettata per minimizzare la domanda di energia. La copertura della stazione è costituita, infatti, da un design a nove strati (tra alluminio, legno, feltro di lana, strati isolanti e della carta kraft – fatta con cellulosa) che permette una perfetta integrazione tra i locali interni abitabili in modo che sia massimizzata la distribuzione del calore ed reso efficiente il consumo energetico. Situato in posizione ideale per ottenere una fornitura continua di acqua dolce, la Princess Elisabeth Antarctica è dotata di un sistema di trattamento dell’acqua grazie al quale questa tanto preziosa quanto rara (allo stato liquido) risorsa viene depurata e riutilizzata per docce, servizi igienici, e lavatrice. L’acqua in eccesso viene poi completamente purificata prima dello smaltimento definitivo in un luogo sicuro nelle vicinanze.
↧
Princess Elisabeth Antartica, la prima base polare al mondo a zero emissioni completamente alimentata da energia rinnovabile
↧