Un pezzo di Germania potrebbe essere rinnovabile al 100%, lo stato federato di Schleswig-Holstein potrebbe infatti diventare la prima regione tedesca totalmente indipendente dalle fonti fossili grazie agli impianti eolici installati nella regione. Si stima che l’obiettivo dell’azzeramento delle fonti fossili sarà raggiunto dallo stato nel giro di qualche mese. Merito anche della posizione particolarmente favorevole dello stato di Schleswig-Holstein per lo sfruttamento della risorsa eolica.
Tuttavia i tedeschi della regione non si fermano qui è puntano al prossimo target che è quello di generare il 300% del consumo di energia elettrica usando le fonti rinnovabili. Questa zona prevalentemente rurale è collegata alla rete. In questo modo, può vendere l’energia prodotta in eccesso o in alternativa utilizzare l’energia convenzionale nei periodi con meno vento. Un passo avanti notevole se si considera che 8 anni fa, lo stato generava circa il 30% dell’elettricità sfruttando il vento. Oggi, il piccolo stato federato vanta circa 7.000 dipendenti nel settore dell’eolico con il produttore di turbine Vestas che ha qui la propria sede.
Tuttavia, nel mese di aprile, il Ministro dell’energia dello stato ha affermato che il nuovo obiettivo del governo, ovvero il raggiungimento del 40-45 per cento di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2025, non è sufficiente a compensare il calo di potenza nucleare entro la fine della progressiva eliminazione dell’atomo, prevista per dicembre 2022. Una dichiarazione che invita a fare di più sfruttando il grande potenziale delle energie pulite. Nel 2013, il nucleare costituiva circa il 15 per cento del fabbisogno. Le rinnovabili dovrebbero quindi crescere ancora del 15 per cento per compensare del tutto l’energia atomica.