La rimodulazione degli incentivi al fotovoltaico, che verranno “diluiti” ed erogati per un periodo superiore a quanto finora concordato (da 20 a 30 anni) è oggi qualcosa di più di una semplice possibilità. Nelle ultime ore, in rete è circolata una bozza del cosiddetto “Decreto del Fare”, che conterrebbe la monovra di riordino degli incentivi, che, secondo il Ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato, avrà l’obiettivo di abbassare il costo della bolletta energetica per gli italiani di una percentuale compresa tra il 15 e il 20%. I fondi per gli ulteriori 10 anni dovrebbero essere reperiti dall’emissione di obbligazioni.
Negli ultimi giorni, questa manovra aveva fatto molto discutere il mondo delle associazioni italiane delle rinnovabili: se Gifi, Comitato Ifi e Anev si erano dette “preoccupate” per questa rimodulazione degli incentivi, che avrebbe portato incertezza per gli investitori, AssoRinnovabili e Assoelettrica avevano invece appoggiato il Governo. La bozza circolata nelle ultime ore, tuttavia, sarebbe soltanto provvisioria, come confermato dallo stesso Ministero dello sviluppo economico, che ha puntualizzato che si tratta di un testo “ampiamente superato da ulteriori elaborazioni”.
(fonte:zeroemission.tv)