Nel mese di giugno 2013 l’energia elettrica richiesta in Italia, pari a 25,8 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione del 6,2% rispetto a giugno dello scorso anno. Depurata dagli effetti di calendario e temperatura, la variazione della domanda elettrica di giugno 2013 diventa tuttavia -5,2%. Rispetto a giugno dell’anno precedente, infatti, si è avuto un giorno lavorativo in meno (20 vs 21) e una temperatura media più bassa di circa mezzo grado centigrado.I 25,8 miliardi di kWh richiesti nel mese di giugno 2013 sono distribuiti per il 46,7% al Nord, per il 29,9% al Centro e per il 23,4% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica di giugno 2013 è risultata ovunque negativa: -3,8% al Nord, -7,3% al Centro e -10,4% al Sud.
Nel mese di giugno 2013 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 87,5% con
produzione nazionale e per la quota restante (12,5%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,8 miliardi di kWh) è in calo del 6,6% rispetto a giugno 2012. Sono ancora in forte crescita le fonti di produzione idrica (+21,8%), fotovoltaica (+33,0%) ed eolica (+34,6%). In flessione la fonte termoelettrica (-22,8%). Pressoché invariata la produzione geotermica (-0,2%).
Scarica il “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”