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Clik here to view.La European Wind Energy Association ha pubblicato un nuovo rapporto secondo il quale il settore eolico offshore di energia dell’UE è in forte crescita, con il 2012 essendo uno degli anni di maggior successo in termini di energia eolica.
L’UE intende produrre il 20% del consumo di energia dalle fonti rinnovabili entro il 2020, con l’obiettivo di ridurre le emissioni. Il settore eolico offshore in Europa ha raggiunto livelli record di installazioni l’anno scorso, con i dati che dimostrano che, in media, ogni giorno lavorativo nel corso del 2012 ha visto l’installazione di una nuova turbina offshore.
Le turbine installate nel 2012 corrispondono a circa 4 miliardi di euro in investimenti in parchi eolici off-shore. Circa 293 turbine eoliche giganti sono stati installati in tutta Europa, portando il totale delle turbine eoliche offshore connessi alla rete a 1662 in 55 parchi eolici in esercizio in dieci paesi europei, secondo il rapporto EWEA. Le previsioni per il 2013 e il 2014 sono ottimistiche, con 14 progetti offshore in costruzione, grazie ai quali la capacità installata aumenterà di oltre 3300 MW, portando la capacità totale offshore in Europa a 8300 MW.
Le 293 turbine installate lo scorso anno corrispondono a 1165 megawatt (MW), un aumento del 33% rispetto al 2011, con impianti che rappresentano circa 874 MW. Ciò significa che il totale della capacità di energia eolica offshore corrisponde a 4995 MW. Nel complesso, il Regno Unito resta in testa con quasi il 60% della capacità totale offshore in Europa, seguito dalla Danimarca (18%), Belgio (8%) e la Germania (6%).
Il mercato europeo eolico offshore continua ad essere rappresentato da due produttori: la tedesca Siemens e la danese Vestas, con entrambe che rappresentano l’86% delle turbine eoliche offshore installate in Europa.
Nonostante i dati ottimistici, l’Europa è ancora lontana dal suo obiettivo di 5829 MW installati entro la fine del 2012, di quasi 1000 megawatt (MW), l’equivalente a circa 330 turbine.
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